Caffè di sabato 8 ottobre 2022

XXVII settimana del Tempo Ordinario.
Memoria di Santa Maria in sabato.
di fra Francesco Palmieri.

Buongiorno, cari amici, con il caffè carmelitano di oggi, 8 ottobre 2022.

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 11, 27-28).

In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

Oltre ad essere un complimento verso Gesù e verso sua madre Maria, che l’ha concepito, l’esclamazione della donna della folla rischia di porre una distanza. “Il tuo insegnamento e le tue opere sono grandi, Maestro! Tua madre deve essere fiera di te! Beata lei!”. E in questo ragionamento il popolo, destinatario della parola e dei gesti di Gesù, sembra porsi soltanto come spettatore meravigliato.
A questa immensità di grazia occorre rispondere con l’ascolto di un cuore aperto e con la messa in pratica nella vita. Questo atteggiamento ha connotato proprio Maria, che ha accolto la stravolgente volontà di Dio su di lei di diventare la madre del Salvatore. Ella perciò non è una personalità irraggiungibile: anzi, è l’esempio e la maestra indicataci dallo stesso Gesù, per procedere sul sentiero che conduce a lui.
In questo cammino Maria non si pone come modello muto da dover emulare con ogni sforzo, ma è madre viva e amorosa che ci accompagna e ci prende per mano. Nel tempo, questo rapporto filiale si approfondisce e si intensifica: ci si troverà sempre più ripieni dello spirito di Maria, che delicatamente conduce secondo Cristo e verso Cristo ogni piccolo passo della “routine” quotidiana.
Sulla croce, Gesù ha affidato sua madre al discepolo amato e a ciascuno di noi, perché potesse essere la nostra ricchezza, il nostro tesoro, per il fatto che lei si propone come guida verso il Regno di Dio. Allo stesso tempo, ha anche affidato ciascuno di noi a lei, che – in attesa del compimento del mondo – ci porta nel suo grembo che è la Chiesa. In un inno carmelitano, il “Rosa Carmeli”, in forma di supplica si domanda a Maria: “Intra tua nos gere viscera”, “nelle tue viscere, nel tuo grembo, generaci”.

Preghiamo.
Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio;
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta. Amen.

Una buona e santa giornata a tutti!

fra Francesco Palmieri
Comunità di Genova

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