Caffè di martedì 19 aprile 2022

Martedì fra l’Ottava di Pasqua.
di fra Claudio Grana.

Buongiorno, cari amici, con il caffè carmelitano di oggi, 19 aprile 2022.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 20,11-18).

In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Per tutta questa settimana, chiamata “Ottava di Pasqua”, la liturgia prolunga la festa e la gioia della risurrezione, e ci presenta i brani evangelici con le apparizioni di Gesù o degli angeli, avvenute proprio nel giorno di Pasqua: al sepolcro, ai discepoli in cammino verso Emmaus, agli apostoli riuniti nel cenacolo.

Oggi abbiamo ascoltato l’incontro di Gesù risorto con Maria Maddalena. L’evangelista Giovanni descrive l’episodio quasi come un modello di conversione e di discepolato, e usa molti verbi per esprimere il cammino di Maria, dal pianto al riconoscimento di Gesù, fino all’annuncio. Ci dice Giovanni che Maria stava all’esterno e piangeva, poi si chinò verso il sepolcro. vide gli angeli e rispose loro, poi si voltò e vide Gesù, ma ancora non sapeva che era lui, non lo riconobbe. Questo avviene solo dopo avergli parlato e aver ascoltato la risposta di Gesù che la chiama per nome: “Maria”. Allora l’evangelista ci dice che di nuovo Maria si voltò, chiamandolo finalmente “Maestro”. Infine, dopo le parole di Gesù “Non mi trattenere“, ella andò subito ad annunciare ai discepoli “Ho visto il Signore”.

Ci mettiamo anche noi alla scuola del Vangelo e di Gesù risorto, per compiere questo cammino con i passi indicati dagli stessi verbi. Nella nostra vita, quando “stiamo al di fuori” dell’unione con Gesù, possiamo trovarci a “piangere”. Ma se ci “chiniamo” alla ricerca di Gesù, possiamo cominciare a “vedere” qualcosa, qualche segno (il verbo “vedere” è ripetuto due volte), anche se non sempre e non subito lo possiamo riconoscere. E quando finalmente arriviamo a sentirci chiamati per nome, amati da lui, allora veramente ci “voltiamo” (anche questo verbo è ripetuto due volte) verso la direzione giusta, verso di lui. Arrivati a questo punto, lo scopo non è quello di “trattenere” Gesù per noi, ma di “andare subito ad annunciarlo”.

Rileggiamo e immedesimiamoci in questo Vangelo, e sia così anche per noi: la scoperta di Gesù risorto, vivo, presente nella nostra vita, sia la forza che sostiene il nostro cammino, che ci fa stare sempre “rivolti” e uniti a lui, che ci illumina e ci orienta in tutte le circostanze della vita, che ci fa coraggiosi nel mostrare la bellezza della vita con Gesù a tutti quelli che ci stanno accanto.

Preghiamo.
O Dio, che ci hai donato i sacramenti pasquali,
assisti questo popolo con la tua grazia,
perché, raggiunta la libertà perfetta,
possa godere in cielo
quella gioia che ora pregusta sulla terra.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Una buona e santa giornata a tutti!

fra Claudio Grana
Comunità di Bocca di Magra (SP)

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2° incontro Amici del Caffè (27/29 maggio)

al Monastero Santa Croce di Bocca di Magra (SP)

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