Caffè di lunedì 2 gennaio 2023

di padre Andrea Frizzarin
– Comunità di Arenzano (GE) –

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Buongiorno, cari amici, con il caffè carmelitano di oggi, 2 gennaio 2023.

II settimana del Tempo di Natale.
Memoria dei santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori della Chiesa.
Inizio anno giubilare 150° di S. Teresa di Gesù Bambino.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1, 19-28).

Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa». Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elìa, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Non possiamo tralasciare quest’oggi la ricorrenza carmelitana di questa data. Esattamente 150 anni fa in questo giorno nasceva S. Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, e per tutta la famiglia carmelitana inizia un anno giubilare speciale in cui siamo chiamati a riscoprire tutta la vitalità e la bellezza del messaggio della Santa di Lisieux, maestra di dottrina spirituale.

Ascoltando ad esempio il Vangelo di Giovanni che ci viene proposto, ricorre più volte la domanda: “Chi sei?” riferita a Giovanni Battista, colui che ha indicato a Israele il Messia. Giovanni fa solo una cosa: rimanda a Gesù. È questa la sua missione. Possiamo porre a Santa Teresa di Gesù Bambino la stessa domanda, in quanto ogni Santo ci rivela un particolare del mistero di Gesù: “Chi sei?” Chi è Teresa di Gesù Bambino e quale tratto della vita di Gesù ci svela? Lei stessa nelle sue opere scrive: “Io non sono che una bambina, impotente e debole… Io sono la più piccola delle creature, io conosco la mia miseria e la mia debolezza, ma io so anche quanto i cuori nobili e generosi amano fare del bene, io vi supplico dunque, o Beati abitanti del Cielo, io vi supplico di adottarmi per figlia… io sono la Figlia della Chiesa“. Questo è solo un estratto del suo dialogo di amore con Gesù nel quale si immagina come una piccola bambina presso il trono del cielo e soprattutto si sente figlia. “Se non diventerete come bambini…” ci ricorda infatti lo stesso Gesù. Forse è questa una delle tante possibili risposte alla domanda “Chi sei?” e si lega bene anche al suo nome religioso: “di Gesù Bambino”. Siamo ancora nel periodo natalizio, ricorre il giorno della sua nascita… tutto ci fa pensare al mistero dell’Incarnazione che deve rivivere anche in noi. Teresa non fa che rimandarci a quell’essere figli nel Figlio. Di questo mistero lei fa risaltare la piccolezza, la fragilità e la povertà. Ma, con il suo essere bambina e figlia, ne sottolinea soprattutto la dimensione di fiducia, confidenza, intimità e abbandono all’Amore Misericordioso. Guardando a Teresa, “piccolo fiore” invernale, possiamo guardare a Gesù Bambino e camminare in questo nuovo anno nella “Piccola Via”.

Preghiamo con Santa Teresa.

La mia vita è un baleno, un’ora che passa,
è un momento che presto mi sfugge e se ne va.
Tu lo sai, mio Dio, che per amarti sulla terra
non ho altro che l’oggi!
T’amo Gesù, tende a te la mia anima…
Sii tu il mio dolce sostegno, regnami in cuore, dammi il tuo sorriso,
per un giorno solo, per oggi, per oggi!

Buona giornata a tutti voi, e buon cammino con S. Teresa di Gesù Bambino.

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