di padre Marcello Bartolomei
– Comunità di Bouar – S. Elia (Rep. Centrafricana) –
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Buongiorno, cari amici, con il caffè carmelitano di oggi, 11 aprile 2023.
Ottava di Pasqua.
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 20, 11-18).
In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
Nello stesso giorno di Pasqua, Gesù risorto si manifesta a diverse persone, a gruppi o a singoli. Una di queste è Maria Maddalena. Anche lei, come le altre donne e gli altri apostoli, ha visto il sepolcro vuoto, ma non si dà pace, perché vorrebbe trovare almeno il corpo di Gesù. Vede degli angeli che le chiedono il motivo del suo pianto, poi addirittura vede Gesù e non lo riconosce. Non può immaginarlo come una persona vivente e quasi non ci fa caso. È come se avesse perduto la testa: per lei Gesù è quello visto morto e sepolto. E lo sta cercando.
Maddalena è l’immagine classica della persona innamorata per la quale tutto il mondo non conta nulla, ma solo la persona amata. Maddalena non capisce più nulla, né le parole degli uni, né le parole dell’altro, Gesù, scambiato per un semplice giardiniere.
A questo punto, Gesù premia la sua ricerca, premia il suo amore e si fa riconoscere, chiamandola semplicemente con il suo nome. È sufficiente perché i suoi occhi si aprano, e così lei si getta con slancio su Gesù per abbracciarlo. Come può Gesù impedire questo suo gesto, così spontaneo e pieno di amore, di gioia? Dopo le lacrime, ecco la gioia di incontrare Gesù risorto, vivo.
Certamente occorre mettere fine a questo trasporto di amore e Gesù le dice: «Basta così, non mi trattenere, e ora va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». E Maria Maddalena va a compiere questa sua missione di ambasciatrice di Gesù, testimone della sua risurrezione. L’annuncio di Gesù risorto comincia dagli apostoli, attraverso la mediazione delle donne, di Maria Maddalena in particolare. Poi Gesù apparirà anche a loro, e questo annuncio diventerà come un fuoco che divamperà su tutta la terra.
Mentre invia Maria Maddalena, Gesù parla del Padre suo e Padre nostro, del Dio suo e Dio nostro. Queste parole non fanno che confermare quanto Gesù ha sempre insegnato nel suo Vangelo: che Dio è Padre di Gesù ma è anche nostro Padre, e che lui, Gesù, si appresta a salire verso il Padre, per prepararci un posto, dato che ci definisce suoi fratelli.
Il Vangelo di oggi ci conferma il dono che Gesù ci ha rivelato e che ci ha lasciato: Dio come Padre, e sé stesso come fratello, in attesa di aggiungere e completare questi doni con il dono dello Spirito Santo. Oggi siamo noi gli Apostoli, le donne, Maria Maddalena. Gesù non è chiuso in un sepolcro, ma è vivo, e vuole che noi lo facciamo conoscere, uniti nel suo amore.
Preghiamo.
Grazie, Gesù, perché tu ci ami personalmente
e ci chiami per nome.
Ciascuno di noi è unico ai tuoi occhi
e tu desideri che con la tua grazia
possiamo anche noi salire al Padre tuo e Padre nostro,
uniti con te e fra di noi per l’eternità. Amen.
Una buona e santa giornata a tutti!
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