Caffè di martedì 6 dicembre 2022

di padre Carlo Cencio
– Comunità di Arenzano (GE) –

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Buongiorno, cari amici, con il caffè carmelitano di oggi, 6 dicembre 2022.

II settimana del Tempo di Avvento.
Memoria di San Nicola, vescovo.

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 18, 12-14).

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».

Troviamo questa parabola della pecorella smarrita anche nel Vangelo di Luca. Ma se leggiamo con attenzione, in Luca la parabola ci viene raccontata per mettere in rilievo soprattutto la misericordia di Cristo buon Pastore, la gioia del ricupero del peccatore e la festa di tutti gli amici.

Qui in Matteo, invece, si mette in rilievo piuttosto, in questo tempo di Avvento, il senso profondo della venuta fra noi peccatori, la venuta di Gesù Redentore e Salvatore. Egli è il Figlio di Dio, il Verbo incarnato, cioè fatto uomo, venuto fra noi proprio per cercare non i giusti, ma le pecore perdute, per ricondurle all’amore misericordioso del Padre.

Sì, il buon Dio si rallegra più per il peccatore ricuperato, cioè redento e salvato, che per gli altri che non si erano smarriti o si vantavano di essere giusti. Infatti, al termine di questo passaggio, leggiamo: “Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli: che neanche uno di questi piccoli si perda”. E qui “piccoli” si può intendere come poveri e semplici popolani, o anche come poveri peccatori o ignoranti come i bambini. Per gli uomini, invece, quelli che contavano erano i membri del Sinedrio, i farisei, gli scribi, i dottori e i sacerdoti. Per Gesù non era così! E allora, per Natale, come pecore perdute, cerchiamo di lasciarci trovare. E saremo felici con Lui.

Preghiamo.
Imploriamo umilmente la tua misericordia, o Signore:
per intercessione del santo vescovo Nicola
salvaci da tutti i pericoli,
perché procediamo sicuri sulla via della salvezza.
Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Buona giornata a tutti voi!

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