di padre Marco Pesce
– Comunità di Bouar – S. Elia (Rep. Centrafricana) –
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Buongiorno, cari amici, con il caffè carmelitano di oggi, 17 marzo 2023.
III settimana del Tempo di Quaresima.
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 12, 28b-34).
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi». Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
Parla, Signore! Mi sono fermato per ascoltarti. Credo che tu sei l’unico Dio! Questa mattina ti dichiaro che ti amo, anche se mi pare di amarti, sì, ma non proprio con tutto il cuore e con tutta l’anima, con tutta la mia mente e con tutta la mia forza…
Se appena riesco a concentrarmi ora, mentre ascolto la tua parola, non sono sicuro che ce la farò fra poco, quando uscirò e troverò le solite cose e chissà quanti imprevisti… Ma lo dico lo stesso: voglio portarti con me, desidero che la mia mente sia fissa su di te, che la mia forza sia spesa per te. E quando incontrerò una persona, Gesù, fa’ che sappia dare te, non la pochezza che sono io; fa’ che chi mi incontra possa fare un’esperienza di te, seppur piccola. Desidero, oggi più che mai, guardare negli occhi le persone per indovinarvi la grandezza di te, nostro Creatore, e lasciare da parte i difetti che inevitabilmente mi salteranno agli occhi per accecarmi.
O Gesù, vorrei tanto anch’io, per stasera, avere la sensazione di non essere lontano dal tuo Regno. Forse dovrò enumerare degli sbagli, dei peccati… Vorrei dire “sicuramente dovrò enumerarli”, ma così partirei col piede sbagliato, perché nessuno mi costringerà a peccare: se accadrà, sarà solo colpa mia e del poco allenamento quotidiano nella lotta contro le trappole del tentatore.
Allora andiamo, Signore, è ora, la giornata comincia! Non temerò niente e nessuno, perché tu illumini tutto e tutti, quindi prenderò tutto e tutti per il verso giusto.
Preghiamo.
Padre santo e misericordioso,
infondi la tua grazia nei nostri cuori
perché possiamo salvarci dagli sbandamenti umani
e restare fedeli alla tua parola di vita eterna.
Per Cristo, nostro Signore. Amen.
Una buona e santa giornata a tutti voi!
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