di padre Andrea Frizzarin
– Comunità di Arenzano (GE) –
***
Buongiorno, cari amici, con il caffè carmelitano di oggi, 14 maggio 2023.
VI settimana del Tempo di Pasqua.
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 14, 15-21)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Cosa si non si fa per amore! Potremmo chiederlo ai fidanzati oppure a qualche genitore, o ai santi che hanno amato in modo eroico il Signore e i fratelli che avevano accanto. Si fa di tutto, anche delle pazzie! Come scriveva S. Teresa di Gesù Bambino: “Ora, non ho più alcun desiderio, se non quello di amare Gesù alla follia”… e per lui ne compiva di opere audaci! Chi è infatti il cristiano? È colui che ama Gesù. Sembra davvero molto semplice.
Da qui poi derivano tutte le conseguenze che il Vangelo di oggi ci ricorda: chi mi ama osserva i miei comandamenti. Per amore, si desidera quello che desidera la persona amata e si è disposti a fare ogni cosa. Forse ascoltare la parola “comandamento” ci spaventa un po’, ma se pensiamo che è proprio Gesù a chiedercelo, e se pensiamo che il suo comandamento è quello dell’amore, e che lui per primo non ha fatto altro nella vita, allora ci verrà naturale amare Gesù, e sarà una scelta libera.
Amare Gesù è “pericoloso” perché ci cambia la vita: ci fa essere come lui vicino alle persone bisognose o malate, ci spinge ad offrire il perdono e a scusare chi ci offende, ci fa abbracciare i più piccoli… Amiamo, perché siamo infinitamente amati da Dio! E se ascoltiamo con attenzione la Parola di oggi, sembra di essere al centro di un vortice di amore che cresce sempre più… si è nel vortice della Trinità, dove l’unica legge è appunto l’amore, e più si ama, più l’amore aumenta. Gesù ci chiede di amarlo, ma ci promette che il Padre ci amerà. E l’amore è lo stesso che scorre nella Trinità: è lo Spirito Santo! Infatti, amare come Gesù non è semplice… per questo ci invia lo Spirito di amore che è “Paraclito”, cioè che ci sta accanto: per avere anche noi quella vita di Dio che ci sprona ad amare come lui, nel dono totale di noi stessi e nella verità. Lo Spirito, anima della vita trinitaria, vivifichi la nostra vita interiore e realizzi in noi la presenza divina!
Preghiamo.
Dio onnipotente, fa’ che viviamo con intenso amore
questi giorni di letizia in onore del Signore risorto,
per testimoniare nelle opere
il mistero che celebriamo nella fede.
Per Cristo, nostro Signore. Amen.
Buona domenica a tutti!
***
19/21 maggio: Incontro Amici del “Caffè”
***
Prossime iniziative nei nostri conventi
***
Ricevi ogni mattina il testo del Caffè sulla tua email:
***
Visita i nostri siti:
***
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.